mercoledì 22 novembre 2023

Gela Città 30 Km/h, per dire basta alla violenza stradale


Nel primo semestre del 2023 l'Istat ci dice che sono morte 1384 persone a causa di un incidente stradale. Sempre secondo i dati Istat, integrati con quelli Aci, gli incidenti verificatisi a causa dell'eccesso di velocità hanno provocato il 43,9 per cento dei decessi e il 69,7 dei feriti, questo in ambito urbano, quindi sulle strade cittadine. 

I numeri sono evidentemente impietosi e ci descrivono un paese assolutamente autocentrico dove la tutela degli utenti vulnerabili della strada sembra essere quasi inesistente. 

Limitandoci alla nostra città, Gela, possiamo osservare come non esista alcuna politica di controllo della velocità e di moderazione del traffico. 

Dal Lungomare Federico II di Svevia fino alla Via Venezia, per analizzare le due più importanti arterie delimitanti l'abitato, rispettivamente a Sud e a Nord, non vi è alcun controllo della velocità. Manca qualsivoglia intervento idoneo a garantire la sicurezza di pedoni, bambini, ciclisti, con le strade consegnate ad un unico padrone, l'automobilista. 

Gli incidenti si susseguono senza sosta, con automobilisti che sfrecciano ben oltre i limiti consentiti. Le piazze cittadine sono in pratica autorimesse a cielo aperto, dove la tutela dei diritti delle persone e il diritto ad uno spazio pubblico condiviso vengono costantemente infranti. 

Come Fiab non ci siamo tirati indietro e da tempo lanciamo proposte all'amministrazione affinché intervenga in maniera favorevole a chi sulla strada è più debole, garantendo la tutela dei diritti e contrastando in maniera concreta l'ormai diffusa violenza stradale. 

La campagna Gela città 30, lanciata durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2023, mira proprio all'ottenimento di questo obiettivo. Una politica che porti il limite di velocità sulla quasi totalità delle arterie cittadine a 30 km/h, con interventi reali di moderazione del traffico, controlli dei limiti di velocità, creazione di zone scolastiche presidiate e politiche di disincentivazione all'uso dell'auto privata, in favore della pedonalità, della ciclabilità e del trasporto pubblico locale.

Vogliamo fermare la violenza stradale che in maniera barbara rende la nostra città pericolosa per chiunque scelga di muoversi senz'auto. Vogliamo che i diritti delle persone siano tutelati e che si attui una equa distribuzione dello spazio pubblico, sottraendolo all'occupazione incontrollata degli automobilisti. 

Gela città 30 è una campagna che vuole ridare voce ad una comunità intera.

Nessun commento:

Posta un commento