mercoledì 29 novembre 2017

Quando un solo chilometro di ciclabile non serve a nulla

Il consiglio comunale di Gela, nella seduta del 27/11/2017, ha approvato un emendamento del sindaco al Piano Triennale delle Opere pubbliche che, tra le altre cose, prevede una spesa di circa 114.000,00 € per l'illuminazione dell'unico chilometro di ciclabile presente in città. Nell'emendamento erano poi previsti altri investimenti infrastrutturali per quasi un milione di euro.
Apparentemente la programmazione della giunta sembra essere positiva per la mobilità ciclistica e la riconquista dello spazio pubblico, ma non è così.
La pista ciclabile rappresenta una infrastruttura per gli spostamenti in sicurezza delle biciclette da un luogo ad un altro. Nel caso di Gela, il progetto pensato da Fiab al momento della donazione al comune si basava su un primo troncone di pista da realizzarsi all'interno del quartiere Macchitella, per poi creare un successivo prolungamento della pista stessa sul lungomare, in modo da incentivare l'uso della bicicletta in alternativa all'auto. 
Il concetto è semplice: se la pista porta da qualche parte la utilizzo, altrimenti a cosa mi serve?
Ad oggi la ciclabile di Macchitella, potenzialmente una buona infrastruttura, permette di attraversare  il quartiere di Macchitella in lunghezza, coprendo la distanza di un solo risicatissimo chilometro. 
Il progetto della giunta, di spendere oltre centomila euro per illuminare il troncone della pista e di distrarre le altre somme per la realizzazione di altre opere, appare assolutamente inutile.
Il problema non è la pista buia, ma la pista che non porta lontano.
Quello che serve è una programmazione sulla mobilità e sulla revisione del concetto di spazio pubblico, inteso come valorizzazione di una pluralità di diritti dei cittadini a vivere lo spazio comune. 
Investire somme in un un'intervento pressoché inutile sul piano programmatico non ha senso. 
Quello che chiediamo all'amministrazione sono interventi concreti per la mobilità e lo spazio pubblico, per la tutela dei bambini e dei disabili, per l'incentivazione degli spazi collettivi all'interno di un progetto complesso.
Ad oggi siamo ben lontani dalla realizzazione di queste cose.
Per questo motivo la luce su un chilometro di ciclabile appare per noi come il buio più totale sulla mobilità cittadina  e sui diritti dei cittadini.

martedì 28 novembre 2017

17/12/2017 Presentazione Libro "Magna via Francigena - Sicilia a piedi da Mare a Mare"

Continuano gli incontri sulle vie Francigene e sull'importanza che rivestono per il turismo lento.
Nel maggio scorso avevamo parlato con la prof.ssa Salvina Fiorilla della via Francigena Fabaria e della sua importanza nel contesto dei cammini di Sicilia.
I cammini Francigeni rappresentano per il territorio un patrimonio inestimabile, non solo sotto il profilo infrastrutturale storico, ma anche sotto quello sociale, perchè ci permettono di vivere i luoghi attraverso la loro stessa formazione, la morfologia che ha portato i viandanti e i pellegrini a rendere eterne certe strade.
Davide Comunale è uno studioso che ha il merito grande di avere riportato alla luce questo tema in chiave isolana, grazie all'importante lavoro svolto con l'associazione degli Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia. Un'esperienza importante che ha fatto rinascere la Magna Via Francigena agli occhi di tutto il mondo. 
La via delle vie, quella che collega la costa nord della Sicilia con quella Sud (e viceversa), in un viaggio attraverso paesaggi e comunità che descrivono più un continente che una semplice regione.
Ma le storie vanno raccontate e, se si tratta di un viaggio, vanno ancor di più tramandate, con il loro cammino di esperienze e conoscenze. 
Così ha fatto Davide, scrivendo una guida puntuale e dettagliata, che ha la forza di raccontare un viaggio anche rimanendo seduti sul divano, descrivendoci il percorso passo dopo passo, scientificamente, dal selciato al pagliericcio dove dormire, dalla locanda alla luogo di culto. 
" La Magna via Francigena - Sicilia a piedi da Mare a Mare" è una guida per viaggiatori lenti, per studiosi attenti, per chi è curioso e per chi vuole scoprire nuovi confini. E' una storia di viaggio prima ancora che una guida per il viaggiatore. 
Incontreremo Davide Comunale domenica 17/12/2017 nella splendida cornice del Museo Archeologico di Gela, alle ore 17,30
Interverrà anche Giovanni Guarneri, presidente di "Ciclabili Siciliane" sul tema del cicloturismo lungo le vie Francigene.
Per parlare di questo suo viaggio, per scoprire le vie Francigene, per comprendere il territorio con gli occhi del lento andare.