mercoledì 25 maggio 2022

Una bici, una tenda, una notte: Ecco il Nightcamp 2022

Se guardi a sud, verso il confine meridionale della Sicilia, ti accorgi che la terra improvvisamente si apre, tracciando un canyon che scorre sempre più grande verso il mare. E' il punto in cui i monti Erei sfiorano quelli che diventano, ad oriente, i monti Iblei. La Piana di Gela si insinua docile fra queste basse catene montuose, non le spacca con foga, ma chiede quasi il permesso per allargarsi lentamente, una sorta di T capovolta con i piedi a nord e la testa verso l'Africa, divisa fra est e ovest con la città di Gela, l'antica Terranova di Sicilia, a fare da limite umano alle tracce della natura. In questo confine d'Europa, oltre il quale puoi solo decidere di andar per mare, trovi strade e trazzere, provinciali e vecchie carrareccie, che risalgono i colli bassi di quegli Erei docili, che hanno nomi sonanti, come il Gibliscemi, il Ganzaria, il Formaggio, e vette che non superano gli 800 mt di altitudine. In basso la pianura, stesa come un tappetto argilloso di fango invernale e arsura estiva, fatta, in graduale risalita, di grano e carciofi, mandorli e ulivi, rocce e grotte, vigneti e frutteti. Il pedalare qui diventa pausa e accelerazione, come una scoperta che si svela ad ogni curva lungo tracce e vie che sono isolate dal traffico veicolare. Parti dal mare, dal cuore dell'abitato di Gela e senti il sole che arroventa le pedivelle, lo vedi che cala ad occidente e lo segui verso i colli meridionali. Il mare lo percepisci appena e ti chiedi come sia possibile che la Sicilia sia solo pensata come terra di mare quando invece ha questa grande forza "terricola", interna, non sempre marinara. Segui torrenti in secca e vedi gheppi e poiane che presidiano caselli ferroviari abbandonati e masserie decadenti. L'itinerario dell'Alta Via dei Campi Geloi ti accompagna in parte per raggiungere il Camp, il NightCamp, il bivacco a Sud, sospeso tra i colli e la brezza marina. L'odore dell'erba trinciata lascia lo spazio alle tende, al chiacchiericcio della sera, al parlare di cicloturismo e di viaggi, birra ghiacciata in mano e fuoco acceso a illuminare
la notte, mentre qualcuno insegue una doccia fresca al chiaro di luna. La cena si fa incontro, le parole si fanno progetti e il Camp diventa rivoluzione, statuto di un modo di essere e di volere il territorio. Fino all'alba tiepida dell'estate sicula dopo una notte al fresco del frutteto. Raccogli le borse, riprendi la bici e scivoli piano verso il borgo medievale di Butera e poi ancora più giù, a ritroso su vie nuove verso il giallo chiaro dei campi che toccano il mare. Hai vissuto il Nightcamp, la notte del cicloturismo sull'Alta Via dei Campi Geloi, dove la meta vale quanto il viaggio, dove il viaggio è già la meta, dove il tuo percorso è l'incontro. Tutto questo e molto altro è il  Fiab Gela Night Camp 2022 il 25 e 26 giugno, per info e iscrizioni scrivete a fiabgela@gmail.com o whatsapp al 3496185661. 

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