Mentre le pagine dei giornali locali sventolano ai quattro venti la notizia delle modifiche "illuminate" della giunta sulla mobilità, noi guardiamo esterrefatti a questa scelta.
Fiab Gela aveva gratuitamente collaborato, assieme a tante altre associazioni, alla implementazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Gela. Finalmente la città iniziava un cammino serio per dotarsi di uno strumento imprescindibile per una città che cerca nuove strade di sviluppo.
Il Piano, oggi in attesa di completare l'iter di legge, è stato redatto da soggetti che per lavoro si occupano di pensare la mobilità delle città. Le soluzioni adottate nascono da uno studio attento e scientifico del territorio e dei flussi di traffico, proprio perchè in un campo come quello della mobilità ubana nulla può essere lasciato al caso.
L'amministrazione Messinese, appena insediata, si è trovata fra le mani questo importantissimo studio, dotato di soluzioni specifiche per tutti i settori. Ed invece di utilizzarlo ha deciso di disattenderlo sul trasporto pubblico locale, per inventarsi un sistema proprio.
Non critichiamo il sistema pensato dalla giunta, anche se ci piacerebbe avere i dati utilizzati per arrivare alla scelta fatta, quello che ci preme sottolineare è che cambiare in maniera radicale le linee del trasporto pubblico locale comporta un cambiamento delle abitudini dei cittadini, oltre che prevedere degli oneri finanziari a carico della collettività (costi per rifacimento segnaletica verticale ed orizzontale, risistemazione fermate, interventi strutturali sulle strade).
Sarebbe stata cosa logica ed illuminata decidere di sfruttare i dati e le soluzioni del PUMS, adeguandoli alle attuali potenzialità messe a disposizione da Ast.
In questo modo si poteva cominciare in via informale ad attuare il Piano, sapendo di fare investimenti, sociali ed economici, che in seguito non sarebbero stati disattesi.
Infatti, nel momento in cui si dovranno applicare le previsioni del Piano le scelte della giunta dovranno essere modificate, con buona pace dei costi sostenuti e delle abitudini dei cittadini, che dovranno adeguarsi all'ennesima nuova soluzione.
Non possiamo che valutare in maniera critica questa scelta, soprattutto perchè si dimostra di non volere utilizzare quegli strumenti importantissimi che questo Comune ha già messo in campo.
La mobilità è cosa importante e non un giochino da fare davanti al computer.
Fiab Gela Staff
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