In questi giorni invernali la mobilità sostenibile è diventata oggetto di comune discussione per la politica a Gela. In consiglio comunale c'è grande fervore per l'adozione del Piano Urbano della Mobilità. Consiglieri che si accalorano su quante ZTL dovranno esserci; sui parcheggi e sulla sorte infausta dell'automobile; commercianti preoccupati per l'economia; politici che scoprono il pedone ed il ciclista, esseri un tempo amorfi ed oggi divenuti il centro del mondo urbano.
E' piacevole sentire queste discussioni, sapere che, per ragioni diverse, ci si confronta su una tematica che per troppo tempo non ha trovato alcuno spazio.
Il Piano Urbano della Mobilità di Gela è un'opera importante, realizzata con grande attenzione da tecnici che hanno lavorato davvero bene. Un progetto strategico che pone la persona al centro della mobilità e pensa alla città come un luogo accessibile per i cittadini. Non è un piano economico, non è un piano di costruzione, è un piano che disciplina la mobilità all'interno del perimetro urbano, che rivoluziona in via strategica il muoversi fra le strade e le piazze, pensando alla persona come centro essenziale della comunità e valorizzando l'aspetto sociale prima di quello automobilistico.
Lo sentiamo un po' nostro questo piano, perchè come associazione, gratuitamente e con spirito di collaborazione, abbiamo subito messo a disposizione le nostre competenze per consentire ai tecnici di lavorare su spunti ed idee concrete e realizzabili. Questo lavoro attento, che ci ha visto in prima linea quando si parlava ai cittadini, che ci ha visto partecipare ai tavoli tecnici di confronto, si è poi trasformato in stretegie concrete all'interno del piano.
E' questo il lavoro di Fiab, l'ennesimo risultato di un'attività spesa sul territorio e per il territorio, pensando sempre che un città vivibile è una città che cresce e si sviluppa, che genera benessere sociale ed economico, che crea nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.
Ancora una volta possiamo raccontare una bella storia, che si è potuta realizzare grazie all'impegno dei volontari Fiab Gela in città. Un altro risultato, un piccolo passo che può cambiare le cose. Se il progetto della prima Ciclabile di Gela è frutto del nostro lavoro, se la prima forma di Bike Sharing programmata è nata dalla nostra collaborazione con Ellenika Sport, oggi la grande opportunità di avere un piano strategico per la mobilità sostenibile a Gela è l'ennesimo grande risultato di un volontariato fatto di passione e competenze, sostenuto da tutti noi, che speriamo e crediamo in una Gela diversa.